Scrivo qui perché avrei un progetto in verità piuttosto ambizioso e vorrei sapere se ci possano essere degli interessati a collaborare. Volendo unite l’utile (pulire casa) al dilettevole (la domotica) mi ero interessato a degli aspirapolvere autonomi, tipo il Roomba per intendersi. Il problema di questi aggeggi (oltre al loro costo proibitivo) è che puliscono seguendo degli algoritmi molto semplici e poco efficienti. Vorrei provare quindi a costruirne uno che segua degli algoritmi più sofisticati, nello specifico utilizzando delle reti neurali per mappare e navigare l’ambiente e, possibilmente, una rete unsupervised che riesca a imparare a pulire una stanza.
Mi rendo conto che il progetto è alquanto ambizioso, se ci sono degli interessati fatemi sapere
Ooh, carino, magari stuzzica l’attenzione di @5p4k e @Aiace9 ma come piattaforma di base cosa pensavi di usare? Perché in caso magari ti da una mano @stefano a costriurne una
Lo sai che il protocollo dei Roomba è open Cioè è pubblicato, non opensource. Lo trovi qui) e puoi interfacciarti tramite seriale, tanto che vendono i roomba in campo accademico per insegnare la robotica . Se vuoi io posso sempre dare una mano per l’elettronica
Io mi occupo di algoritmi di routing, percorsi tra ostacoli ecc e ho fatto un po’ di pratica con reti neurali e machine learning. Sto sviluppando una libreria in C++ per algoritmi su grafi, x cui sarei ben felice di contribuire
Posso dare volentieri una mano per la parte meccanica/elettrica/elettronica.
Tra l’altro i miei primi tentativi di robot che si orientano in una stanza risalgono a quando bisognava pulire la caverna…
Però devo dire che ne ho acquistato uno pochi mesi fa (200 euro) e l’algoritmo non è poi così male. Ha anche una telecamera che guarda il soffitto
Non mi aspettavo una tale mole di entusiasmo, sono commosso…
allora, in ordine: @g5pw: Per quanto riguarda la piattafrma, o si cerca di infilare tutto all’interno del case usando sistemi come l’Edison (ma la vedo dura, vista la mole di dati da processare) oppure si usano degli arduino o simili per controllare i motori accoppiati ad un raspberry pi per del semplice processing on the fly che poi inviano i dati ad una docking station che fornisce la vera potenza di calcolo (più realistico imho)
@wifasoi: No, non lo sapevo, ma personalmente la parte più sugosa è proprio la progettazione dell’algoritmo
@stefano: Non nego che ci siano dei validissimi prodotti in commercio, ma, come dicevo a @wifasoi, sostanzialmente la parte che ritengo più sugosa è la progettazione dell’IA del sistema. Il punto è che dovrei studiare queste cose per lavoro e un po’ per fare pratica, un po’ per esplorare, un po’ per risolvermi un problema annoso volevo creare una applicazione utile e divertente.
TL;DR: Grazie a tutti, adesso provvedo a tirare giù una roadmap ed un po’ di idee più precise e metto tutto su tasks!
Dopo aver fatto funzionare il motore a vapore per la barchetta a candele, @alex.limbeck aveva buttoto come idea di fare un roomba a vapore, che pulisse con il fapore di scarico del motore. Così si avrebbe in un colpo solo propulsione de vapore da pulire. @odin non so la fattibilità o l’interesse, ma forse @alex.limbeck potrebbe essere interessato a collaborare.